martedì 14 maggio 2013

Storie di Cosmetici

Un prodotto dovrebbe fornire un'esperienza o un servizio che aggiunge valore alla vita di qualcuno attraverso la soddisfazione di un bisogno o di un desiderio. Troppo spesso, le squadre di piccole e grandi organizzazioni aziendali si concentrano sull’ esecuzione, prima di definire il motivo che dovrebbe spingere un cliente all’acquisto. Il risultato è un insieme di effetti tra cui scadenze non rispettate, bilanci fuori budget e, in ultima analisi, utenti confusi. La causa principale di questi effetti è che la squadra di tecnici si concentra sul “come” e sul “che cosa” di un prodotto. Ma in un mondo in cui i consumatori sono inondati di scelte, i prodotti per essere notati ed acquistati devono essere radicati nel motivo.
Un prodotto è più di un'idea, è più di un sito web, ed è più di una transazione o di un elenco di funzionalità. Forse non è il product manager, il marketing, il tecnico cosmetologo, o il designer… forse quello che ci serve è un nuovo ruolo: il narratore del prodotto.

Tecnico e artista, il narratore del prodotto fa domande, trova risposte, e capisce come distillare una visione o un’idea in una storia del prodotto. Sviluppa una trama, identifica le persone, e modella il prodotto attorno ai valori specifici che questo dovrebbe offrire ai consumatori. Il cantastorie del prodotto va in profondità, perché capisce che il vero valore del prodotto è nei dettagli delle sue interazioni e in ogni punto di contatto che un consumatore ha con esso.
Una comprensione comune della storia del prodotto permette alla squadra di “incubare” una visione comune e di condividerla. Questa visione si trasforma in passione, e le persone con passione e una visione sono più propense a produrre prodotti che gli altri vogliono usare. Senza una solida conoscenza del motivo per cui , il team rischia di diventare un'attività focalizzata, che perde di vista il quadro generale.
L'impatto di una storia nel mondo degli affari sta diventando un modo nuovo per gli individui e gli imprenditori per distinguere i loro beni e servizi in un mercato affollato. Se volete che il vostro prodotto sia “ascoltato” dai consumatori, deve essere radicato in una storia con cui i consumatori possano emotivamente connettersi.

La storia del prodotto, vero patrimonio di identità, aiuta a trovare punti di riferimento in tempi difficili che rassicurano il consumatore. E’ divenuto un segno dei tempi mettere in scena il passato, e i grandi marchi flirtano con la sfera culturale. Shiseido ad esempio, ha designato come “Corporate cultural exibithion” l’evento che ha organizzato in parallelo con l’Expo di Shangai, e nello stesso anno il Petit Palais di Parigi diviene sede del tributo a Yves Saint Laurent, con modelle stupende e le radiose creme di culto della maison.

Queste cose devono farci capire che la storia del prodotto lo spinge oltre il mero consumo, e lo fa diventare parte del nostro ambiente culturale, e lascia tracce nella memoria collettiva.

Per esempio, se siete abbastanza fortunati ad avere un "prodotto di culto" nel suo campo, non lasciatelo dormire senza evolvere. Pur mantenendo le sue caratteristiche principali, fornitelo di nuove versioni o ingredienti e associategli la fantasia, oppure aggiornate il suo imballaggio. Con nuovi rituali di applicazione,  evocate le sensazioni ad esso associate. I manuali dei protocolli di bellezza potrebbero diventare molto più onirici! La creazione di un nuovo prodotto può essere l'occasione per portare sul mercato una versione moderna del suo marchio e dei suoi valori. 
La storia del prodotto è il frutto del suo lavoro, la ricerca e le invenzioni della sua azienda, di una squadra o di un singolo individuo. In termini di comunicazione, esprime la visione della sua attività, le sue passioni, e provoca una condivisione più autentica con i consumatori. E’ quello che dà il modo di scoprire cosa succede dietro le quinte e davanti alla sua progettazione.
Tornare nel passato e condividere la sua storia, per un prodotto ha molti vantaggi: è più spesso visto come una garanzia rassicurante e gli porta più anima. Questa corrente è legata al fenomeno dello sfondo di memoria perché soddisfa le aspirazioni che ora sono in crescita: l'aumento della domanda per la qualità come  valore emotivo aggiunto per il consumatore.
Per continuare ad innovare, è quindi di fondamentale importanza trasmettere e raccontare la storia del prodotto, in qualunque forma ed è altrettanto importante posizionarsi nel presente per guardare al futuro. 

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