venerdì 10 maggio 2013

"Attitudine alla Felicità": il vero antidoto alla crisi

Contro il clima di tristezza e la tendenza dei media a scurire l'immagine, la necessità di leggerezza e di entusiasmo è sempre più sentita, e si è affermata come reazione alla crisi.
Siamo entrati nell’era del "marketing felice." Tra i precursori, LG ha installato in Times Square giganteschi quadri interattivi che mostrano i tweets dei passanti ottimisti, la Coca-Cola ha immaginato un Distributore di Felicità gigante che fornisce agli individui messaggi che contengono la "felicità" o ancora Tropicana che ha riprodotto un sole artificiale a Trafalgar Square per illuminare le buie mattine d'inverno londinesi.
Fiorisce in tutto il mondo il progetto dei barometri ISU , ovvero l’indice di sviluppo umano che tiene conto della promozione dei diritti umani, del diritto alla convivenza pacifica, del miglioramento dell'educazione della popolazione ecc. C’è poi il BIB (Felicità interna lorda o Bonheur Interieur Brut) per misurare il benessere delle persone. Questi nuovi parametri sono la prova che bisogna essere in grado di differenziare la crescita economica e il benessere, per poter misurare la salute di un paese.

Felicità: ricetta di bellezza universale?

La felicità è uno stato d'animo i cui benefici per la salute sono stati dimostrati da sociologi e scienziati, secondo uno studio, le persone ottimiste vivono in media 8 anni in più di quelle pessimiste. Se c'è poi un collegamento scientifico tra bellezza, salute e benessere, si tende in questi ultimi anni anche a coniugare direttamente bellezza e la felicità. Se Stendhal diceva che "la bellezza è la promessa della felicità" giustamente può anche prendere in considerazione la relazione inversa. Ci si potrebbe chiedere se il segreto di una radiosa bellezza non sia la realizzazione personale, in muse come Jane Fonda e Inès de la Fressange che appaiono più belle e radiose oggi che a 20 anni. Un segreto approvato dalla maggior parte delle donne. Secondo un recente sondaggio il 98% pensano che una bella donna è una donna bella nella sua testa.

Pelle felice, pelle luminosa

Fonte di mille celebrazioni per il corpo e la mente, il cosmetico porta certamente la felicità per la pelle e la rende bella e radiosa.
La potenza indicibile della cosmetica non sembra dipendere solo dall’equazione delle le formule: essa risiede anche nelle emozioni che è in grado di generare.
Per dimostrare che i prodotti di bellezza portano un buonumore reale, ci sono test psicosensoriali come "L’Indice di Benessere Psicologico Generale ", questionario di benessere comunemente utilizzato e adattato ai prodotti cosmetici che ha codificato molti elementi che possono classificare i diversi aspetti del benessere. Per ulteriori dimostrazioni scientifiche, viene sviluppata la mappatura emozionale e vengono analizzate le risposte del cervello in linea con le sensazioni percepite.
"Quando il cervello sorride, sorride anche la pelle", è la famosa formula usata dal dottor Danièle Pomey-Rey, dermatologo e psichiatra. Queste interrelazioni emotive tra la pelle e il cervello – ne sono ormai ben noti i collegamenti Nervosi- sono associati ad una sinfonia di neurotrasmettitori rilasciati al tempo stesso dalla pelle e dal cervello. Se il cervello è in grado di rilasciare circa 200 neurotrasmettitori, la pelle è in grado di rilasciarne almeno 20, per la maggior parte peptidi, ammine, neuro-ormoni, alcune endorfine ed encefaline (peptidi oppioidi dagli effetti analgesici per i quali le cellule della pelle hanno recettori specifici).


L’incredibile serie di texture che offre la cosmetologia è all’origine di effetti gratificanti sotto tutti i profili: tattile, olfattivo, sensoriale e visivo. Il prodotto diviene un’esperienza di bellezza che mette buonumore. D’altro canto, il buonumore o la piacevolezza percepita dopo l’applicazione di un prodotto è uno dei criteri inclusi nelle prove di valutazione psicosensoriali attuate da (ancora pochi) laboratori. Colori originali che sorprendono, profumi avvolgenti che si diffondono, effetti sensoriali di caldo o freddo.. e l’effetto sui sensi e il morale è garantito. E poi, ci sono tutte quelle sensazioni deliziose generate da formulazioni inedite, come la trasformazione di un gel da massaggio in emulsione, o la mousse scoppiettante sul viso, la polvere che si trasforma in un’onda spumeggiante nell’acqua del bagno…

Ingredienti differenti e decenni di ricerca hanno reso possibile dare l'effetto desiderato sull’ armonia della pelle. I parametri che definiscono un aspetto splendente sono numerosi, e coinvolgono tutti gli strati della pelle, e alcuni tipi di ingredienti sono essenziali. Cocktail e tecnologie per stimolare, rivitalizzare, rigenerare densificare ... e "riempire" la pelle in tutti i sensi della parola. 






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