Contro il clima di tristezza e la
tendenza dei media a scurire l'immagine, la necessità di leggerezza e di
entusiasmo è sempre più sentita, e si è affermata come reazione alla crisi.
Siamo entrati nell’era del
"marketing felice." Tra i precursori, LG ha installato in Times Square giganteschi quadri interattivi che
mostrano i tweets dei passanti ottimisti, la Coca-Cola ha immaginato un Distributore di Felicità gigante che
fornisce agli individui messaggi che contengono la "felicità" o
ancora Tropicana che ha riprodotto
un sole artificiale a Trafalgar Square per illuminare le buie mattine d'inverno
londinesi.
Fiorisce in tutto il mondo il progetto
dei barometri ISU , ovvero l’indice di sviluppo umano che tiene conto della promozione
dei diritti umani, del diritto alla convivenza pacifica, del miglioramento
dell'educazione della popolazione ecc. C’è poi il BIB
(Felicità interna lorda o Bonheur Interieur Brut) per misurare il benessere
delle persone. Questi nuovi parametri sono la prova che bisogna essere in grado
di differenziare la crescita economica e il benessere, per poter misurare la
salute di un paese.
La felicità è uno stato d'animo i cui
benefici per la salute sono stati dimostrati da sociologi e scienziati, secondo
uno studio, le persone ottimiste vivono in media 8 anni in più di quelle
pessimiste. Se c'è poi un collegamento scientifico tra bellezza, salute e
benessere, si tende in questi ultimi anni anche a coniugare direttamente bellezza
e la felicità. Se Stendhal diceva che "la bellezza è la promessa della
felicità" giustamente può anche prendere in considerazione la relazione
inversa. Ci si potrebbe chiedere se il segreto di una radiosa bellezza non sia
la realizzazione personale, in muse come Jane Fonda e Inès de la Fressange che
appaiono più belle e radiose oggi che a 20 anni. Un segreto approvato dalla
maggior parte delle donne. Secondo un recente sondaggio il 98% pensano che una
bella donna è una donna bella nella sua testa.
Pelle felice, pelle luminosa
Fonte di
mille celebrazioni per il corpo e la mente, il cosmetico porta certamente la
felicità per la pelle e la rende bella e radiosa.
La potenza indicibile
della cosmetica non sembra dipendere solo dall’equazione delle le formule: essa
risiede anche nelle emozioni che è in grado di generare.
Per dimostrare che i
prodotti di bellezza portano un buonumore reale, ci sono test psicosensoriali
come "L’Indice di Benessere Psicologico Generale ", questionario di
benessere comunemente utilizzato e adattato ai prodotti cosmetici che ha
codificato molti elementi che possono classificare i diversi aspetti del
benessere. Per ulteriori dimostrazioni scientifiche, viene sviluppata la
mappatura emozionale e vengono analizzate le risposte del cervello in linea con
le sensazioni percepite.
"Quando il
cervello sorride, sorride anche la pelle", è la famosa formula usata dal
dottor Danièle Pomey-Rey, dermatologo e psichiatra. Queste interrelazioni
emotive tra la pelle e il cervello – ne sono ormai ben noti i collegamenti
Nervosi- sono associati ad una sinfonia di neurotrasmettitori rilasciati al
tempo stesso dalla pelle e dal cervello. Se il cervello è in grado di
rilasciare circa 200 neurotrasmettitori, la pelle è in grado di rilasciarne
almeno 20, per la maggior parte peptidi, ammine, neuro-ormoni, alcune endorfine
ed encefaline (peptidi oppioidi dagli effetti analgesici per i quali le cellule
della pelle hanno recettori specifici).
L’incredibile serie
di texture che offre la cosmetologia è all’origine di effetti gratificanti
sotto tutti i profili: tattile, olfattivo, sensoriale e visivo. Il prodotto
diviene un’esperienza di bellezza che mette buonumore. D’altro canto, il
buonumore o la piacevolezza percepita dopo l’applicazione di un prodotto è uno
dei criteri inclusi nelle prove di valutazione psicosensoriali attuate da
(ancora pochi) laboratori. Colori originali che sorprendono, profumi avvolgenti
che si diffondono, effetti sensoriali di caldo o freddo.. e l’effetto sui sensi
e il morale è garantito. E poi, ci sono tutte quelle sensazioni deliziose generate
da formulazioni inedite, come la trasformazione di un gel da massaggio in
emulsione, o la mousse scoppiettante sul viso, la polvere che si trasforma in
un’onda spumeggiante nell’acqua del bagno…
Ingredienti
differenti e decenni di ricerca hanno reso possibile dare l'effetto desiderato
sull’ armonia della pelle. I parametri che definiscono un aspetto splendente
sono numerosi, e coinvolgono tutti gli strati della pelle, e alcuni tipi di
ingredienti sono essenziali. Cocktail e tecnologie per stimolare, rivitalizzare,
rigenerare densificare ... e "riempire" la pelle in tutti i sensi
della parola.
Nessun commento:
Posta un commento